The Hate Destroyer
Armata di vernici spray e raschietto, ogni giorno Irmela combatte l’odio razziale e la violenza
Regia
Vincenzo Caruso
Fotografia
Fabrizio Lussu
Montaggio
Giulia Attanasio
Musica
Andrea Gattico
Produttori
Diego Volpi
Alessandro Carroli
Produzione
EIE film
Fotogramma 25
Paese
Italia
Durata
52′
Anno
2017
Distribuzione sala
Zelia Zbogar
Irmela Mensah-Schramm è una donna dai capelli grigi e l’andatura un po’ goffa. Vive a Berlino e ogni giorno gira per la città a caccia di scritte e adesivi xenofobi o di richiamo nazista, armata di vernici spray e raschietto.A nulla valgono le chiamate alla polizia se non il rischio di essere incriminata per atti vandalici. Ma questo non basta a distoglierla dalla sua missione che porta avanti da quasi trent’anni: “Se danneggio qualcosa con il colore si può aggiustare. La dignità ferita, invece no.”Anche le minacce anonime che riceve da tempo, non hanno alcun effetto. Gli estremisti in Germania e in Europa sono inseriti in ogni ambito della società e da anni perseguono la loro politica del terrore. Ma Irmela non vuole avere paura. Dopo aver sconfitto un tumore al seno, che a detta dei medici le lasciava pochi anni di vita, ora nulla la può fermare.
Dopo anni di attivismo, in molti si sono accorti di lei: in Germania, Finlandia, Italia, ed altri Paesi Europei, oggi Irmela è un simbolo della lotta contro i messaggi di odio. Questa è la sua rivalsa nei confronti di un passato che non l’ha mai veramente premiata. “Ho intrapreso un percorso di vita – dice – E non lo lascio portare via da nessuno”.
The Hate Destroyer è un film sull’odio dilagante, sull’indifferenza, e su ciò che sta dietro ad una scelta di attivismo. Ma è anche il racconto intimo di una donna che da anni lotta per diventare straordinaria.