After a
Revolution

Official Selection IDFA 2021

Regia Giovanni Buccomino Fotografia Giovanni Buccomino, Naziha Karima Arebi Montaggio James Scott Supervisione montaggio Niels Pagh Andersen Colonna sonora Jacaszek Sound design Giovanni Buccomino Produttori Naziha Karima Arebi, Giovanni Buccomino, Alessandro Carroli  Produttori esecutivi Bad Donkey Films, EIE Film, Rai Cinema Produzione Bob Moore, Maya Daisy Hawke In associazione con Urban Republic, Eyesteelfilm
Paese Libya, Italia, UK Durata 122′ Anno 2021 Festivals IDFA 2021, Millennium Agains Gravity 2022, FIFDH Geneva 2022 (Grand Prix de Genève), One World – Prague 2022, CPH:DOX 2022, DOK Munich 2022, BIOGRAFILM 2022 (Best international Documentary), MEDITERAN FILM FESTIVAL 2022, BUDAPEST FF 2022, RIDF 2022

In Libia, un fratello e una sorella investono anima e cuore per il futuro del loro paese durante la rivoluzione del 2011. Ognuno di loro però da un lato diverso del fronte: lui ha sostenuto Gheddafi, lei ha combattuto per i “ribelli”. Ora lei appartiene alla classe dirigente, e si batte per difendere gli oppressi e riabilitare persone come suo fratello. Li seguiamo per oltre sei anni, durante i quali lei si candida alle elezioni mentre lui lotta con i traumi causati dalla guerra.

Scene intime della vita quotidiana con i loro figli contrastano con le feroci discussioni nelle riunioni politiche. Le conseguenze della rivoluzione sono lontane dall’essersi esaurite e fratello e sorella persistono nella loro lotta per il paese che amano. Ciò non riguarda solo l’attento restauro di un santuario precedentemente distrutto dagli estremisti, ma anche la sicurezza personale e delle rispettive famiglie. Appena fratello e sorella ricevono minacce da tutte le parti decidono di fuggire in Tunisia. Qui contemplano le ripercussioni della guerra e la fragilità della democrazia mentre la loro disillusione cresce.

Quando il tuo paese è stato fatto a pezzi, come si può ricostruire dalle macerie?