The Hate Destroyer
Armata di vernici spray e raschietto, ogni giorno Irmela combatte l’odio razziale e la violenza

Irmela Mensah-Schramm è una donna dai capelli grigi e l’andatura un po’ goffa. Vive a Berlino e ogni giorno gira per la città a caccia di scritte e adesivi xenofobi o di richiamo nazista, armata di vernici spray e raschietto.A nulla valgono le chiamate alla polizia se non il rischio di essere incriminata per atti vandalici. Ma questo non basta a distoglierla dalla sua missione che porta avanti da quasi trent’anni: “Se danneggio qualcosa con il colore si può aggiustare. La dignità ferita, invece no.”Anche le minacce anonime che riceve da tempo, non hanno alcun effetto. Gli estremisti in Germania e in Europa sono inseriti in ogni ambito della società e da anni perseguono la loro politica del terrore. Ma Irmela non vuole avere paura. Dopo aver sconfitto un tumore al seno, che a detta dei medici le lasciava pochi anni di vita, ora nulla la può fermare.
Dopo anni di attivismo, in molti si sono accorti di lei: in Germania, Finlandia, Italia, ed altri Paesi Europei, oggi Irmela è un simbolo della lotta contro i messaggi di odio. Questa è la sua rivalsa nei confronti di un passato che non l’ha mai veramente premiata. “Ho intrapreso un percorso di vita – dice – E non lo lascio portare via da nessuno”.
The Hate Destroyer è un film sull’odio dilagante, sull’indifferenza, e su ciò che sta dietro ad una scelta di attivismo. Ma è anche il racconto intimo di una donna che da anni lotta per diventare straordinaria.